La mancanza di spiaggia a causa dell’erosione costiera è un problema che anno dopo anno si fa più evidente in molti litorali italiani. Ma quanti hanno veramente coscienza delle cause del problema e stanno continuando a guardare solo il proprio “giardino” di oggi? L’aver costruito a ridosso o addirittura sul demanio marittimo, l’aver distrutto gli ecosistemi delle dune costiere, l’aver rotto gli equilibri del ripascimento naturale delle spiagge con opere artificiali, l’aver imbrigliato, dragato, modificato per sempre il decorso naturale dei fiumi non sono fatti innegabili?
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Nella foto che alleghiamo vediamo uno dei tratti più colpiti da erosione a Pineto (TE). Un’altra immagine ci mostra il fiume Vomano e ci ricorda che proprio in questi mesi nel suo alveo si sta realizzando una centrale idroelettrica che sconvolgerà ancora di più un già fragile equilibrio. L’ultima immagine vuole essere interlocutoria: la linea rossa sulla mappa indica la linea del confine del demanio marittimo.
L’invito è, come sempre, a riflettere su cos’è il bene comune, prima di averlo perso per sempre perché scambiato con quello di pochi.